Decreto Dirigenziale - 10/10/2025 - n. 392 - D.M. n. 191/2025
OGGETTO: Il decreto dispone l’entrata in vigore del D.M. n. 191/2025 a partire dal 1° novembre 2025 e fornisce indicazioni per garantire un’applicazione corretta e uniforme delle disposizioni.
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Dipartimento per i trasporti e la navigazione
DIREZIONE GENERALE PER LA MOTORIZZAZIONE
Decreto n. 392 del 10 /10/2025
VISTA la legge 1° dicembre 1986, n. 870, recante “Misure urgenti straordinarie per i servizi della Direzione generale della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione del Ministero dei trasporti” e, in particolare, l’articolo 19 in materia di determinazione degli importi dovuti al personale incaricato delle operazioni oggetto della medesima normativa;
VISTO il decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, che adotta il “Nuovo Codice della strada”;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 16 novembre 1992, n. 495, recante il “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada”;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che definisce le “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
VISTA la legge 25 novembre 2024, n. 177, che disciplina “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285” e, in particolare, l’articolo 13 che, modificando l’articolo 19 della legge n. 870/1986, adotta “Disposizioni concernenti lo svolgimento di operazioni in materia di motorizzazione e il controllo sulle officine concessionarie del servizio di revisione dei veicoli a motore” e che, al comma 2, prevede che “Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le organizzazioni sindacali, con l’obiettivo di massimizzare il livello di servizio reso all’utenza, è disciplinato il numero delle operazioni che compongono ogni giornata completa o ogni singola seduta antimeridiana o pomeridiana”;
VISTO il decreto-legge 21 maggio 2025, n. 73, convertito, con modificazioni, nella legge 18 luglio 2025, n. 105, recante “Misure urgenti per garantire la continuità nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione di contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema di trasporti ferroviari e su strada, l’ordinata gestione del demanio portuale e marittimo, nonché l’attuazione di indifferibili adempimenti connessi al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla partecipazione all’Unione europea in materia di infrastrutture e trasporti” e, in particolare, l’articolo 5, comma 2, che modifica l’articolo 19 della legge n. 870/1986;
VISTA la legge 30 dicembre 2024, n. 207, recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”;
VISTO il decreto interministeriale 10 aprile 2013 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro della salute (G.U. n. 122 del 27 maggio 2013), che prevede “Individuazione delle attività degli uffici periferici della Direzione generale per la motorizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non rientranti nel campo di applicazione del decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 186, che adotta il “Regolamento recante la riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”;
VISTO il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 30 maggio 2024, n. 151, che individua il numero e i compiti degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nell’ambito degli uffici dirigenziali di livello generale della struttura organizzativa del Ministero medesimo di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 186/2023;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2025, ammesso alla registrazione della Corte dei conti in data 10 luglio 2025, che conferisce al Dott. Gaetano Servedio l’incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direzione della Direzione generale per la motorizzazione nell’ambito del Dipartimento per i trasporti e la navigazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
VISTO il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9 maggio 2014, n. 192, con il quale è stato adottato il Codice di comportamento integrativo del personale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ad integrazione del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, che adotta il “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;
VISTO il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto funzioni centrali per il triennio 2022 – 2024;
VISTO il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 4 agosto 2025, n. 191 (G.U. n. 236 del 10 ottobre 2025), e, in particolare, l’articolo 6, comma 4, ai sensi del quale “La determinazione del numero di operazioni tecniche diverse da quelle indicate nei commi precedenti e afferenti a competenze specifiche del Centro Superiore Ricerche Prove Autoveicoli e Dispositivi, dei Centri Prova Autoveicoli, degli uffici centrali del Dipartimento per i trasporti e la navigazione e degli Uffici di Motorizzazione Civile, che compongono ogni giornata completa o una singola seduta antimeridiana o pomeridiana, è definita dal responsabile della struttura in ragione della complessità dell’operazione tecnica medesima che ne preclude la commisurazione ad un coefficiente di ponderazione fisso” e l’articolo 9, comma 1, in base al quale “Al fine di consentire l’organizzazione delle sedute, le disposizioni del presente decreto trovano applicazione a decorrere dalla data stabilita con successivo decreto del Direttore Generale della Direzione generale per la motorizzazione presso il Dipartimento per i trasporti e la navigazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da adottare entro 10 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto”;
CONSIDERATA l’opportunità di fornire chiarimenti in merito all’interpretazione del richiamato articolo 6, comma 4, allo scopo di consentirne un’uniforme attuazione sul territorio;
DATO ATTO di dover definire la data per la decorrenza delle disposizioni di cui al predetto decreto in attuazione del menzionato articolo 9, comma 1, al fine di consentire l’organizzazione delle sedute in conformità al nuovo assetto regolatorio.
DECRETA:
Articolo unico
1. Al fine di consentire l’organizzazione delle sedute in cui svolgere le operazioni di cui al D.M. n. 191/2025, in coerenza con le risorse previste nel primo esercizio finanziario utile per la corresponsione delle competenze accessorie al personale incaricato delle operazioni stesse, le disposizioni di cui al citato decreto entrano in vigore e trovano applicazione a decorrere dal 1° novembre 2025.
2. A decorrere dalla data stabilita dal comma che precede, la programmazione delle relative operazioni è definita o adeguata in conformità con le previsioni introdotte dal D.M. n. 191/2025.
3. Allo scopo di garantire un’uniforme interpretazione e attuazione dell’articolo 6, comma 4, del D.M. n. 191/2025, si stabilisce che lo svolgimento di operazioni diverse da quelle indicate nei commi 1 e 3 del citato articolo 6, ovvero coincidenti con le stesse ma connotate da una tale complessità tecnica che richieda le competenze specifiche del Centro Superiore Ricerche Prove Autoveicoli e Dispositivi, dei Centri Prova Autoveicoli, degli uffici centrali del Dipartimento per i trasporti e la navigazione e degli Uffici di Motorizzazione Civile, comporterà che sia il responsabile della struttura a determinare il numero di operazioni da svolgere nell’arco di una seduta in ragione del relativo grado di complessità.
4. Con successivo decreto della Direzione generale per la motorizzazione, di concerto con la Direzione generale del personale, degli affari generali e del bilancio, saranno dettate ulteriori disposizioni attuative del D.M. n. 191/2025.
DIRETTORE GENERALE
Dott. Gaetano Servedio
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